Kiss me if you can – 2 (Versione Italiana ) (Italian Edition) by Felicity Stuart

Kiss me if you can – 2 (Versione Italiana ) (Italian Edition) by Felicity Stuart

autore:Felicity Stuart [Stuart, Felicity]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9791025721469
editore: Addictive Publishing
pubblicato: 2015-02-20T23:00:00+00:00


***

Dopo due ore di tempesta interiore e tutti questi rombi di motori, la calma assoluta. Eccoci cullati dalle luci scintillanti delle candele e del dolce rumore delle onde.

La tavola è apparecchiata in una piccola corte al riparo dal vento, a soli qualche chilometro a sud di San Francisco. Quando il nostro quartetto è arrivato, qualche mintuo fa, tutto era già pronto. Ancora un’iniziativa di Adèle che – devo ammetterlo – aveva fatto le cose per bene. Lo spettacolo è semplicemente da togliere il fiato.

- Cenare con i piedi nell’acqua sotto il cielo stellato... Scommessa riuscita no? si vanta la rossa dagli occhi di gatto e alzando il suo bicchiere.

- Affermativo, brinda Violette con la sua migliore amica. Grazie per questa giornata.

- E io? Non mi ringrazia nessuno? chiedo divertito ripensando ai buoni e leali servizi offerti dalla mia moto.

- Stavo per arrivarci ma la pazienza non sembra essere il tuo forte, sprride la fatina Impertinente.

- E se facessimo una tregua? si interpone Damon prima che la guerra sia dichiarata di nuovo. Nessuna provocazione gratuita per le due prossime ore. Deal?

- Dipende tutto da lei... dico fissando Violette negli occhi.

- Dipende tutto da lui... risponde lei imitandomi.

- Cin cin! ride Adèle ringraziando il cameriere che ha appena riempito i nostri bicchieri di champagne. Proprongo un tempo morto. Riprendiamo tutto da capo! A noi quattro, semplicemente!

Brindo con buon umore, ma noto comunque lo sguardo di sfida che mi rivolge la biondina di fronte a me.

Le farò passare un brutto quarto d’ora a quella lì...

- Penso che abbiamo constatato tutti che Blake non ci ha detto tutta la verità... riprende Damon dopo qualche minuto di calma.

Gli dò una bella ginocchiata sotto il tavolo ma non c’è niente da fare, quell’imbecille si è lanciato :

- Hai qualcosa di nuovo da confessarci, Bee?

- Proprio niente e faresti meglio a mandare giù la tua carne prima che te la infili io in fondo alla gola...

- Sicuro sicuro? insiste ancora mentre Adèle mi incoraggia con lo sguardo e Violette si dondola sulla sedia, chiaramente a disagio.

- Ho avuto paura per la mia moto! mi lascio andare all’improvviso sbattendo il pugno sul tavolo. Smettetela di fare tutte queste storie, lo sapevo che Violette non si era fatta niente, la caduta non era stata così violenta e non sono né suo padre, né il suo ragazzo. Lei è voluta salire a suo rischio e pericolo, era stata avvertita! È per la mia Titanium che ero nel panico, capito?! E io...

Non sono arrivato alla fine del mio delirio che Violette – che è diventata rossa scarlatta – mi stoppa lasciando il tavolo. Si scusa a bassa voce e si allontana camminando a piccoli passi rapidi in direzione del mare. Damon mi posa allora la mano sulla spalla per farmi capire di calmarmi :

- Scusami non pensavo l’avresti presa così male... Né che lei si offendesse...

- Spero che tu ti senta abbastanza stupido, borbotto partendo all’inseguimento della mia fatina.

Io sì, in ogni modo.

Sarà pure alta come tre mele messe una sopra all’altra, ma cammina veloce. La determinazione per non farsi riprendere da me, sicuramente. Riesco comunque



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